
175. Un libro cristallino per genitori. Sarà autentico? Nella sua semplicità leggo una profondità un po’ forzata. È comunque una lettura piacevole. Ancora di più in versione audio.
Questo libro mi ha fatta proprio arrabbiare.
Quando l’ho iniziato ne ero entusiasta. Un po’ perché come genitore mi sono ritrovata in molte situazioni, un po’ perché è un libro scritto bene, nella sua semplicità.
È questa sua semplicità che mi ha catturata fin da subito. Tant’è che ne ho letto metà in pochissimo tempo. Ed il problema è tutto qui: dopo che ne hai letto la prima metà, la seconda è uguale. Non c’è niente di più. Niente di diverso. Nessun conflitto. Nessuna giornata veramente storta. Nessuna volta in cui il ruolo di padre sia veramente pesato all’autore. Eppure, tutti coloro che hanno figli sanno che non è tutto così bello e che ci sono volte in cui rimpiangi il ruolo di responsabilità e ricordi con nostalgia una certa libertà.
D’altro canto è un libro che sa far ridere. E questo non è da tutti. E in questi giorni una risata in più non è mai sprecata.
Sa anche far versare qualche lacrima. E questo è già più facile.
Un libro non si giudica dalla copertina…
In questo caso dalla voce narrante. Sì perché io questo libro l’ho ascoltato, non l’ho letto nella sua versione cartacea, ma ho fruito della versione audio.
Era la mia prima esperienza con un audiobook e devo dire che non mi è affatto dispiaciuta.
In questo caso, il lettore è l’autore stesso e questa caratteristica, peculiare, mi ha permesso di entrare ancora più a fondo nella vita privata di questa persona e nel suo punto di vista. Devo dire che l’esperienza è stata gradevole e ho apprezzato molto alcuni passaggi, che sono ben sottolineati dalla voce calda dell’autore.
Ho anche visto la copertina del libro cartaceo e devo dire cha la sua grafica è molto accattivante. In particolare mi piace quel tono di malinconia che sembra evocare.
Ma di cosa parla?
Il libro racconta episodi di vita quotidiana dell’autore, Matteo Bussola, e della sua famiglia. In particolare, racconta il suo ruolo di padre e il suo rapporto con le tre figlie attraverso brevi pillole. Nella maggior parte dei casi si tratta di spaccati di vita di cui sono le figlie le vere protagoniste con le loro domande, le frasi disarmanti e quei gesti, che solo i bambini sanno fare. Ci sono anche alcune parentesi su suo lavoro da fumettista e sulle rinunce di una vita più sicura nel settore pubblico in favore di una carriera diversa, da artista.

Comprendo appieno la voglia di un genitore di ricordare certi momenti e credo che scrivere un libro che li raccolga sia una bella scelta. Da lettore, però, credo anche che questo sia un libro un po’ furbo. Costruito per compiacere il lettore e questo un po’ mi ha indisposta. Nella semplicità non ho ritrovato la naturalezza.
“Ma il punto resta che la gazzella ogni mattina si alza perché sa che il leone. E il leone si alza perché sa che la gazzella. L’elefante invece se ne frega. L’elefante non fugge e non rincorre. L’elefante si alza pure se ha dormito due ore e fa quel che bisogno fare, sapendo che è proprio il suo essere elefante a tenere insieme le cose.”
Notti in bianco baci a colazione di Matteo Bussola.
La voce dell’autore.
Lo stile dell’autore è fresco e profondo al tempo stesso. Riconosco il tratto del fumettista o comunque di chi disegna o dipinge. Credo, però, che in generale io lo abbia apprezzato soprattutto perché me lo ha letto lui e ha caricato alcune parole e passaggi – proprio quelli che voleva lui – di una profondità che non credo avrebbero avuto se quelle stesse parole le avessi lette io.
Ma insomma, alla fine, ne vale la pena?
Dipende da cosa state cercando. Non la reputo una lettura necessaria, ma è comunque piacevole. Per me è stata una buona lettura di evasione.
Leggi questo libro se…
Sei un genitore.
Sei triste.
Sei un architetto o un fumettista o un artista.
Ti piacciono i Lego o Ken Shiro.
Lascia perdere se…
Cerchi un libro impegnato.
Non bevi caffè.
Non ami i bambini.
E voi lo avete letto? Vi è piaciuto o lo avete trovato un po’ forzato alcune volte come me? Fatemi sapere qui sotto nei commenti.
Se state cercando una lettura di svago vi consiglio anche Good Omens e La ragazza con la macchina da scrivere, di cui trovate le recensioni ai rispettivi link.
Titolo: Notti in bianco baci a colazione
Autore: Matteo Bussola
Editore: Einaudi
Anno: 2016
Pagine: 175
Faccio parte del programma di affiliazione Amazon, per cui se acquisti il libro attraverso il link qui sopra io riceverò una piccola commissione. Non ricevo nulla dal click ma solo da un acquisto effettivo. I proventi li utilizzo per mantenere attiva la pagina e per acquistare i libri che leggo e poi recensisco.