
Certe passioni non si scelgono. Si possiedono e basta.
Una di queste è quella per il mondo della cartoleria, delle penne, della carta. Insomma, una passione tipica dei matti, o dei nerd! Ebbene sì, anche io faccio parte di quella categoria di persone, in incognito, che sui treni spiano le agende degli altri e allungano il collo per capire se hanno un sistema di pianificazione migliore del proprio. Un metodo nuovo, da sperimentare e mettere alla prova.
Anche io cerco di allontanare il fantasma Procrastinatore, studiando nuovi metodi e strumenti di produttività. Quindi, appunto, procrastinando!

In tutti questi anni di scorribande fuori dalla retta via del risparmio ho, però, sviluppato una specie di sesto senso, che mi permette di capire immediatamente se qualcosa funziona per me. Se quella nuova agenda può effettivamente fare al caso mio, oppure se si tratta di qualcosa che userò per qualche giorno e basta. Certo: i tentativi sono stati molteplici e tuttora ci sono approcci che non conosco e che non ho messo alla prova, quindi, potenzialmente, il metodo è migliorabile e implementabile.
Oggi ho pensato di mostrarvi un po’ di questa mia passione, parlandovi di due elementi che accompagnano la mia vita da un po’ di tempo: la mia agenda Hobonichi 2020 e come la utilizzo per pianificare.

Ho scoperto il mondo delle agende Hobonichi verso Settembre 2019 e alcune cose hanno subito colpito la mia attenzione: la varietà dei formati, la possibilità di personalizzazione, la qualità della carta (Tomoe River Paper). Leggendo qua e là recensioni e commenti, ho scoperto essere decantata da molti come una delle agende più adatte per chi utilizza penne stilografiche. Quindi, dopo qualche mese di tentennamenti, mi sono decisa a fare un ordine sul loro shop online, di cui vi lascio il link qui. Io ho scelto il formato A6 Original di colore nero (lo trovate qui) e ho acquistato a parte una sovracoperta -o Cover on Cover-, che trovo utile per proteggere l’agenda ma soprattutto perché con poco se ne può modificare l’aspetto. La cover che ho acquistato io è ora fuori stock, ma ce ne sono altre molto belle e simili, per esempio questa.
Dopo mesi di utilizzo vi dirò che ne sono soddisfatta, anche se ci sono alcuni contro. Ve li riassumo brevemente nella tabella qui sotto.
I miei PRO
La carta di altissima qualità, il suo colore e il suo spessore
La penna che danno in regalo è estremamente adatta a questa agenda
Sono fatte molto bene, curate in ogni dettaglio
Sono utilizzabili in modi variabili e direi che ogni tipo di sistema di pianificazione può adattarsi a questo tipo di agenda
Mi piace la matericità dell’agenda e il fatto che i materiali sembrano prendere vita con l’uso. Non è una di quelle agende che quando le chiudi non si percepisce se è nuova oppure se è piena. Al contrario, se non si sta attenti, si rischia di farla lievitare, nel senso stresso del termine!
I miei CONTRO
Il costo elevato e la dogana da pagare quando arriva il pacco
Molte penne sbavano su questa carta
Usando marker e pennarelli carichi di inchiostro, è possibile che il colore si intraveda girando la pagina
Le penne non a gel lasciano il solco sulla pagina (può piacere o meno)
Le pagine così sottili, spesso creano delle orecchie che io personalmente non sopporto

L’agenda presenta diverse sezioni:
- un calendario annuale (che attualmente non sto usando, ma che molti usano come habit tracker);
- una sezione con i calendari mensili su doppia pagina, con quadrati di circa 3,4×3,4 cm per ogni giorno;
- una sezione con gli spread settimanali e che è la parte che io utilizzo di più e di cui vi parlo in questo articolo;
- infine una sezione giornaliera.
Come potete immaginare dalla varietà di pagine prestampate presenti, l’agenda si presta ad usi molteplici.
Dopo un inizio a scatti, in cui non sapevo bene come sfruttare tutte le potenzialità dell’agenda, ho deciso di usarla in questo modo:
- la sezione mensile la utilizzo come Future Log, quindi per segnare macro-eventi come compleanni, anniversari, matrimoni, concerti, mostre. Ogni mese, poi, vado a verificare se ho aggiunto qualcosa in questa sezione e la riporto nello spread settimanale.
- La sezione settimanale la utilizzo per la pianificazione vera e propria, utilizzando il sistema del Calendar Blocking.
- La sezione giornaliera la uso principalmente come diario quotidiano dove raccolgo appunti sparsi, riflessioni su alcuni temi o eventi che mi sono capitati, liste, disegni, calcoli. Non è una sezione che strutturo in modo preciso, ma la uso all’occorrenza. E va bene così.
La parte che mi sembra più interessante è quella dove pianifico la mia settimana. Insieme a questa agenda, infatti, uso una agenda digitale che mi permette di raccogliere e tenere traccia degli appuntamenti giornalieri. Ma è qui che scelgo cosa fare durante la settimana e che cerco di trovare il tempo per ogni cosa.
Questo sistema mi ha salvato molteplici volte da urgenze dell’ultimo minuto e da to do lists infinite. Se vi interessa approfondirlo fatemi sapere, poiché sto valutando se aggiungere qualche articolo anche su questi aspetti.
E voi, che strumenti usate quotidianamente? Vi interessa avere qualche articolo sui diversi modi per pianificare e organizzare la propria settimana?
Fatemi sapere con un like o un commento.

Disclaimer: i prodotti che vedete in questo articolo e in tutti i miei articoli, se non diversamente specificato, sono stati acquistati da me con fondi privati e personali. Non collaboro con le aziende indicate, non mi hanno inviato prodotti da testare, né mi hanno chiesto di fare loro una recensione. Vi presento solo gli oggetti e gli strumenti che io utilizzo.